Il viaggio spirituale di Thérèse Martin è stato solitario. Certo, ha ricevuto molto dalla sua famiglia, dai suoi educatori, dagli insegnanti carmelitani. Ma nessun prete ha lasciato un segno profondo su di lei. In lei lo Spirito Santo ha tracciato un cammino di autenticità - "Non ho mai cercato altro che la verità" - che le ha rivelato le profondità dell'Amore Trinitario e una "via" per raggiungerle, senza alcuna preoccupazione. didattico: tutto è venuto dalla vita, dagli avvenimenti quotidiani riletti alla luce della Parola di Dio.

Il suo incomparabile contributo alla spiritualità del Novecento è un ritorno al Vangelo nella sua radicale purezza. “Se non ridiventerete come i bambini, non entrerete nel Regno dei Cieli. "(Matteo 18,3)

La “piccola via”, una via di fiducia e di totale abbandono di sé alla grazia del Signore, non è una via da banalizzare, come se fosse meno impegnativa. È infatti esigente, come sempre è il Vangelo.
Ma è un modo in cui si penetra, con il senso dell'abbandono fiducioso alla misericordia divina, che rende leggero anche l'impegno spirituale più rigoroso...

Giovanni Paolo II - 1997

Pur non potendo mai disporre di tutto l'Antico Testamento, tornò a meditare la Parola di Dio. Senza alcuna iniziazione, senza alcuna cultura biblica, cita la Bibbia più di 1000 volte nei suoi scritti. Solo all'età di ventidue anni due testi dell'Antico Testamento cristallizzarono in lei una lunga ricerca: l'illuminazione di "La via dell'infanzia spirituale" che segnerà il suo contributo.

Nel giugno 1897, molto malata, suor Teresa del Bambino Gesù del Volto Santo scrive obbedientemente in un piccolo taccuino i ricordi della sua vita religiosa indirizzati alla sua priora, Madre Maria de Gonzague.
Dalla sua seconda pagina gli racconta la grande scoperta di quella che lei chiama lei" piccola via », Vera illuminazione spirituale che sarà decisiva negli ultimi tre anni della sua vita.

"Voglio essere un santo"

Teresa, un'adolescente ardente, partì per la santità. Scrisse a suo padre: “Farò la tua gloria facendomi un grande santo”. Ma molto presto, nel Carmelo, incontrerà le sue debolezze e la sua impotenza, quando si confronterà con i Santi. Le appaiono come una montagna quando è solo un granello di sabbia. “Crescere è impossibile”, dice, ma senza perdersi d'animo. Perché se Dio ha posto in lei questi desideri di santità, è perché ci deve essere una strada, una via per salire «la scalinata scalinata della perfezione».

bambini

La Parola di Dio gli aprirà la strada: “Se uno è molto piccolo, venga a me. «(Proverbi, 9,4) «Così venni», scrive «la piccola Teresa», mentre si chiedeva cosa avrebbe fatto Dio al piccolo che sarebbe andato da lui, lesse Isaia 66: da allora capì che non era non potrà salire questa scala da sola ma che Gesù la prenderà tra le sue braccia, come un rapido ascensore. Da allora in poi, la piccolezza di Teresa non fu più un ostacolo, anzi. Quanto più piccola e leggera sarà tra le braccia di Gesù, tanto più Egli la santificherà con una rapida ascensione. Così Teresa racconta la sua scoperta della piccola via (Manoscritto C, 2). È prima di tutto una scoperta di ciò che Dio è: essenzialmente Amore Misericordioso. D'ora in poi vedrà tutte le perfezioni divine (compresa la sua Giustizia) attraverso il prisma della sua Misericordia.

Ciò le provoca una confidenza audace: “Voglio essere santa, ma sento la mia impotenza e te lo chiedo, o mio Dio! essere tu stesso la mia santità. "

Atto di offerta

Accettare di lasciarsi prendere da Dio non implica nessun facile infantilismo. Teresa farà di tutto per manifestare concretamente il suo amore a Dio e alle sue sorelle, ma nella gratuità totale, quella dell'amore. In tutte le situazioni e in tutti gli atti della sua vita, Teresa “si applicherà” così: Dio glielo chiede, lei si sente incapace, perciò lo farà in lei. Un esempio: amare tutte le sue sorelle come le ama Gesù è per lui impossibile. Quindi, unendosi a Lui, è Lui che li amerà in Teresa.

“Sì, lo sento quando sono caritatevole, è solo Gesù che agisce in me; più sono unita a Lui, più amo anche tutte le mie sorelle. "

Manoscritto C, 13 r °

Ecco un cammino di santità che si apre per tutti, i piccoli, i poveri, i feriti: accogliere la realtà della nostra debolezza e offrirci a Dio così come siamo perché Egli possa agire in noi. , ad esempio, è agli antipodi del sentimentalismo ma al contrario esplicita l'infanzia evangelica predicata da Gesù:

“Gesù si compiace di mostrarmi l'unica via che conduce a questa Divina Fornace, questa via è l'abbandono del bambino che si addormenta senza paura tra le braccia del Padre suo. "

Manoscritto B, 1 v °

Le sue intuizioni la rendono annunciatrice delle grandi verità messe in luce dal Concilio Vaticano II: il primato del mistero pasquale di Gesù su ogni devozione particolare, la via della santità per tutti i battezzati, la mariologia che vede in Maria «più Madre che “una Regina”, avendo vissuto la prova della fede (cfr il poema “Perché ti amo, o Maria”, testamento mariano, maggio 1897), ecclesiologia di comunione fondata sulla presenza dell'Amore (lo Spirito-Santo) al cuore della Chiesa che anima tutte le vocazioni complementari nella Comunione dei Santi in Cielo e in Terra.

Rivoluzione anche nella concezione degli Ultimi Fini: non più riposo, ma azione: "Passerò il mio cielo facendo del bene sulla terra". "

Teresa, senza rendersene conto, aprì vie all'ecumenismo: la sua lettura della Lettera ai Romani sedusse i luterani; L'Ortodossia lo ama con San Francesco d'Assisi (i simboli universali usati da questi due santi facilitano la loro inculturazione in altre civiltà).

Fu nella cattedrale di Saint-Pierre, una domenica di luglio 1887, al termine della messa, che Teresa ricevette la grazia eucaristica per la sua missione.

Mentre chiude il suo messale, è colta da un'immagine di Cristo in croce che scorre dalle pagine:

“Fui colpito dal sangue che cadeva da una delle sue mani divine, provai grande dolore nel pensare che questo sangue cadesse a terra senza che nessuno [non] si affrettasse a raccoglierlo, e decisi di stare in spirito ai piedi del [la] Croce per ricevere la Divina rugiada che ne sgorgava, comprendendo che poi avrei dovuto spargerla sulle anime… Anche il grido di Gesù sulla Croce risuonava continuamente nel mio cuore: “Ho sete! »Queste parole accendevano in me un ardore sconosciuto e vivissimo… Volevo dare da bere il mio Amato e io stesso mi sentivo divorato dalla sete delle anime… Non erano ancora le anime dei sacerdoti che mi davano da bere… attratte, ma quelle dei i grandi peccatori, ardevo dal desiderio di strapparli dalle fiamme eterne…”

Manoscritto A, 45 v °

La sua missione al Carmelo

Per essere più missionaria, Teresa si è sentita chiamata al Carmelo, seguendo santa Teresa d'Avila, sua “Madre”, con il dono della sua vita e la preghiera che ha attraversato ogni confine. Come la Madre spagnola, "vorrebbe dare mille vite per salvare una sola anima".

Abbé Bellière

Entrando nel Carmelo, dichiara:

“Sono venuto per salvare le anime e soprattutto per pregare per i sacerdoti. "
“Amare Gesù e farlo amare” divenne sempre più lo scopo di tutta la sua vita.

È entusiasta quando le vengono dati due fratelli spirituali per aiutarli nel loro ministero attraverso la preghiera e il sacrificio:

ilAbate Maurice Bellière, seminarista ventunenne, ha chiesto l'aiuto di una suora carmelitana per promuovere la sua vocazione. Sarà un Padre Bianco e andrà a Nyasaland (ora Malawi). Tornò in Francia e morì, ricoverato, al Bon Sauveur de Caen nel 1907 all'età di trentatré anni. Thérèse la aiuterà molto con la sua corrispondenza. Gli scriverà undici lettere importanti.

Entrambi consentiranno a Thérèse di allargare i suoi orizzonti alla dimensione del mondo. Malata, "camminerà per una missionaria".

Padre Adolphe Rolland

Gli "infiniti desideri" che la fanno soffrire durante la preghiera la spingono a volere: "percorrere la terra, (...) annunciare il Vangelo nelle cinque parti del mondo e anche nelle isole più remote... essere missionario, non solo per pochi anni, ma vorrei esserlo dalla creazione del mondo ed esserlo fino alla consumazione dei secoli…”

Sig.ra B, 3 r °

La sua missione in paradiso

Questo desiderio si intensificherà anche sul suo letto di agonia nella speranza di essere ancora più missionario dopo la sua morte:

  • “Intendo pienamente non rimanere inattivo in Cielo, il mio desiderio è lavorare ancora per la Chiesa e per le anime. Chiedo al buon Dio e sono sicuro che mi risponderà. "(LT 254).
  • “Soprattutto sento che sta per cominciare la mia missione, la mia missione di far amare il buon Dio come lo amo io, di dare alle anime la mia piccola via” (JEV, 85)
  • “Voglio trascorrere il mio Paradiso facendo del bene sulla terra fino alla fine del mondo. » (JEV, 85).

La sua influenza universale

La cosa più sorprendente è che la Chiesa la proclamò patrona universale delle missioni nel 1927 con il gesuita san Francesco Saverio.

Patrona delle missioni dell'esterno, patrona delle missioni dell'interno (Mission de France), suor Thérèse, senza mai lasciare la sua cella, ha investito tanto nell'Amore Trinitario nella vita quotidiana della sua vita, che ha fate risplendere sul mondo le misericordie del Cuore di Dio.

Dopo la morte di Teresa, dal loro incontro con Teresa nacquero innumerevoli vocazioni sacerdotali e religiose. Ha mantenuto le sue promesse. Una schiera di sacerdoti e missionari gli affidarono il loro ministero.

Più di 50 congregazioni in tutto il mondo affermano di far parte della spiritualità di Santa Teresa. Solitamente le congregazioni apostoliche hanno inculturato il messaggio teresiano nella loro civiltà. Il loro numero è di circa 5000.

Europa

Francia

  • Deus caritas, Lisieux
    • Istituto Secolare
    • fondazione: 1963
  • Missionarie della Piana e di S. Teresa di Gesù Bambino
    • Fondazione: 1921
  • Fratelli Missionari di Santa Teresa di Gesù Bambino, Bassac
    • Fondazione: 1948
  • Suore Oblate di Santa Teresa di Gesù Bambino
    • Fondazione: 1924

Italia

  • Instituto Piccole Suore di S. Teresa del Bambino Gesù, Imola
    • Fondazione: 1923
  • I Sacerdoti oblati di S. Teresa del Bambino Gesù, Ravenna
    • Fondazione: 1965
  • Missionarie Carmelitane di S. Teresa del Bambino Gesù, Santa Marinella
    • Fondazione: 1925
  • Discepolo di S. Teresa del Bambino Gesù, Qualiano
    • Fondazione: 1926
  • Ancelle di Santa Teresa del Bambino Gesù, Salerno
    • Fondazione: 1937

Polonia

  • Zgromadzenie Siostr Karmelitanek Dzieciatka Jezus
    • w Markach k. Varsavia
    • Fondazione: 1921
  • Zgromadzenie Siostr Sw. Teresy od Dzieciatka Jezus
    • w Podkowie Lesnej
    • Fondazione: 1936
  • Zgromadzenie Siostr Terezjanek "Jednosc"
    • w Siedlcach
    • Fondazione: 1925

Svizzera

  • Compagnia S. Teresa del Bambino Gesu
    • Lugano
    • Istituto Secolare
    • Fondazione: 1926

Germania

  • Theresienschwestern des katholischen Apostolates
    • meringa
    • Fondazione: 1928

America

Haiti

  • Piccoli Fratelli di Santa Teresa di Gesù Bambino
    • fiume freddo
    • Fondazione: 1960
  • Piccole Sorelle di Santa Teresa di Gesù Bambino
    • fiume freddo
    • Fondazione: 1948

USA

  • Suore Carmelitane di Santa Teresa di Gesù Bambino
    • Oklahoma
    • Fondazione: 1917

Brasile

  • Missionarie di Santa Teresinha
    • Braganza do Para
    • Fondazione: 1954

Canada

  • Le Piccole Sorelle di Nostra Signora del Sorriso, Pia Unione
    • Fondazione: 1954

Messico

  • Missionari Eucaristici di Santa Teresita
    • Fondazione: 1936
  • Misioneras Carmelitas di S. Teresa del N. Jesùs
    • Puebla
    • Fondazione: 1936

Colombia

  • Hermanas Missionari di Santa Teresita
    • Medellin
    • Fondazione: 1929

Oceania

Papua Nuova Guinea

  • Suore di Santa Teresa
    • Fondazione: 1954

Africa

Zaire

  • Congregazione delle Suore di Santa Teresa di Gesù Bambino
    • Fondazione: 1959
  • Suore di Santa Teresa di Gesù Bambino
    • (Limite) Kinshasa
    • Fondazione: 1966
  • Suore di Santa Teresa
    • Lisala
    • Fondazione: 1966

Uganda

  • Figlie di Santa Teresa di Gesù Bambino
    • Fort-Portal
    • Fondazione: 1940

Tanzania

  • Suore Teresiane
    • Iringa
    • Fondazione: 1931
  • Suore di Santa Teresa
    • Bukoba
    • Fondazione: 1932

Burundi

  • Bene-Teresiya (Figlie di Santa Teresa di Lisieux)
    • Gitega
    • Fondazione: 1933

Malawi

  • Suore Teresiane
    • Lilongwe
    • Fondazione: 1984

Benin

  • Catechisti oblati, piccoli servitori dei poveri
    • Fondazione: 1914

Camerun

  • Congregazione delle Suore di Santa Teresa del Bambino Gesù
    • Kumba-Kumba
    • Fondazione: 1970

Asia

India

  • Congregazione dei Piccoli Fiori
    • Sacerdoti e seminaristi, Kerala
    • Fondazione: 1931
  • Congregazione di Santa Teresa del Bambino Gesù
    • Fratelli
    • Fondazione: 1931
  • Bethany Sorelle di Piccolo Fiore
    • Mangalore
    • Fondazione: 1921
  • Suore Missionarie di Santa Teresa di Gesù Bambino
    • Kerala
    • Fondazione: 1959
  • Suore di Gesù "Jesus Bhavan"
    • Sagar
    • Fondazione: 1980
  • Congregazione della Madre del Carmelo
    • Pia Unione.

Cina

  • Esistevano due congregazioni
  • Nessuna informazione ad oggi
  • Fondazione: 1928 e 1931

Philippines

  • Catechisti Missionari di Santa Teresa di Gesù Bambino
    • Fondazione: 1958

Medio Oriente

Libano

  • Congregazione maronita delle Suore di Santa Teresa di Gesù Bambino
    • Fondazione: 1935