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Per far amare il Re del Cielo… per sottomettergli il regno dei cuori.

Santa Teresa, Lettera 224

Il 3 maggio 1944, papa Pio XII dichiarò santa Teresa di Gesù Bambino, accanto a santa Giovanna d'Arco, patrona secondaria della Francia, "nazione nobilissima di cui la Beata Madre di Dio Maria è già da diversi secoli patrona".,. Una nazione straordinaria, i cui tre santi patroni sono tre donne che hanno lasciato un segno indelebile nella storia.

Pio XII collega il patrocinio di Santa Teresa al suo titolo di Patrona delle missioni. Egli afferma che, "a causa delle rovine spirituali e temporali causate dall'immensa, crudele e terribile guerra odierna, c'è un grande campo da coltivare mediante il lavoro missionario" nel nostro Paese.

In un altro modo, senza fare esplicito riferimento a santa Teresa, san Giovanni Paolo II ci ha interpellato domenica 1er Giugno 1980: «Francia, Figlia Primogenita della Chiesa, sei fedele alle promesse del tuo battesimo? Permettimi di chiederti: Francia, Figlia della Chiesa ed educatrice dei popoli, sei fedele, per il bene dell'uomo, all'alleanza con la Sapienza eterna?»

Questo patrocinio conduce a Gesù. Come Teresa esprimeva all’abate Bellière: «Quando cominciai a studiare la storia di Francia, il racconto delle gesta di Giovanna d’Arco mi incantò, sentii nel mio cuore il desiderio e il coraggio di imitarla, mi sembrò che il Signore mi destinasse anche a grandi cose. […] Nella solitudine del Carmelo compresi che la mia missione non era quella di incoronare un re mortale, ma di far amare il Re del Cielo, di sottomettergli il regno dei cuori.» (LT 224)

Padre Emmanuel Schwab, rettore


, Pio XII – Lettera Apostolica Sanctae Romanae Ecclesiae 3 può 1944

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